Cosa sono i progetti europei

Un’opportunità e una risorsa

Il nostro territorio percepisce in misura crescente la necessità e l’opportunità di beneficiare di quelli che vengono definiti “fondi europei” o “progetti europei”. Essi sono considerati, a ragione, risorse importanti per finanziare progetti, attività e infrastrutture a livello nazionale, regionale e locale.

I fondi europei rappresentano infatti da molti decenni una fonte di finanziamento importantissima per gli attori del Terzo Settore, le istituzioni e le imprese attivi in tutti gli ambiti. I fondi europei acquisiscono ulteriore rilevanza e visibilità con la necessità di recuperare i perduranti danni economici e sociali prodotti dalla pandemia di Covid19.

Una realtà “vaga” e “lontana”? 1

Allo stesso tempo, una parte degli attori del territorio percepisce i fondi europei come una realtà lontana dal proprio agire quotidiano e poco conosciuta nei suoi risvolti concreti. In molti casi questa percezione nasce non tanto dalla carenza di informazioni disponibili in materia, quanto dalla necessità di strumenti atti a comprenderne gli effettivi punti di contatto con la propria attività e a tradurli in pratica.

Una debole propensione a tradurre le proprie idee in progetti europei si traduce ogni anno in miliardi di euro di fondi europei non utilizzati e di opportunità mancate per le organizzazioni, per i territori, per la ripresa e, più in generale, per lo sviluppo del nostro paese.

Lo scopo di questa Guida

Questa prima riflessione chiarisce gli scopi di questa Guida.

Dal punto di vista strategico, essa intende incrementare le capacità di progettazione europea degli attori del territorio, e con esse la loro possibilità di cogliere importanti opportunità di sviluppo; in un momento in cui il buon uso dei fondi europei condiziona (tra altre cose) la ripresa post-Covid19 del nostro paese.

Dal punto di vista operativo, questa Guida intende fornire indicazioni semplici e di immediato utilizzo per:

  • comprendere il funzionamento e la struttura generale dei progetti europei;

  • comprenderne la reale portata pratica per la propria attività;

  • conoscerne le principali tipologie e le relative modalità attuative;

  • conoscere le fonti da cui reperire informazioni, aggiornamenti e approfondimenti;

  • conoscere i principali accorgimenti utili a svolgere con successo l’attività di preparazione e presentazione di un progetto.

Come leggere la Guida

Nel corso degli anni la Guida all’Europrogettazione è diventata un “raccoglitore” di informazioni e approfondimenti su tematiche di europrogettazione, unico nel suo genere. Propone, quali principali rubriche:

  • Questo primo capitolo di orientamento, che definisce la ragion d’essere, le principali categorie e le modalità di approccio ai fondi e ai progetti europei;

  • Un secondo capitolo che fornisce una mappa sintetica dei fondi e dei programmi disponibili, con principali caratteristiche, allocazioni finanziarie e tematica (o territori) di riferimento;

  • Un terzo capitolo introduce gli strumenti concettuali utili per avvicinarsi, nel concreto, all’attività di europrogettazione 2 ;

  • Una serie di sezioni di supporto ancora più concrete, che presentano:
  • Tre capitoli (uno per ciascuna delle principali “famiglie” di fondi europei: Programmi comunitari, POR/PON e Cooperazione Territoriale) dedicati alla presentazione dettagliata di ogni singolo programma europeo. In ogni scheda si trovano tutte le informazioni sul programma e tutti i link utili ad accedere a maggiori dettagli, documenti, informazioni e approfondimenti sul programma.

La Guida può dunque essere letta:

  • Come un manuale completo e uno strumento interattivo di autoformazione, seguendo l’ordine proposto qui sopra o riprendendone i contenuti didattici in ordine sparso;

  • Come uno strumento di consultazione, scegliendo programmi, guide o domande/risposte di interesse per una lettura selettiva e per l’accesso rapido a relative fonti e approfondimenti;

  • Come uno strumento di aggiornamento, concentrandosi sulle news periodiche e sulle ultime novità regolarmente pubblicate sotto forma di post (e raggruppate in una newsletter mensile);

  • Come una biblioteca “wiki”, in cui perdersi nella varietà di link e approfondimenti proposti (interni ed esterni alla Guida), seguendo il filo della propria curiosità e dei propri interessi;

  • Come un punto di accesso alla nostra community sui social network (Facebook | Linkedin), una grande famiglia di persone, esperti e organizzazioni impegnati nel mondo dell’europrogettazione.

Ragionare in termini europei

Come vedremo nei prossimi capitoli, fondi e progetti europei non sono soltanto una “risorsa” a disposizione degli attori del nostro territorio. I progetti europei, declinati in modalità diverse, sono innanzitutto uno strumento:

  • per realizzare, a livello strategico, gli obiettivi e le priorità dell’Unione europea, in termini di benessere ed uguaglianza, di crescita economica e sociale e di integrazione territoriale;

  • per fornire, a livello operativo, una risposta concreta e realizzabile ai bisogni reali dei cittadini europei, collettivamente intesi.


Questa definizione ha una portata pratica molto importante. Infatti “ragionare in termini europei” è il modo migliore per approcciare i progetti europei e per trarne beneficio. 

Come verrà illustrato nelle diverse sezioni di questa Guida, molte delle modalità operative richieste per la partecipazione ai progetti europei non sono che una conseguenza di questo principio.