Paesi e territori d’oltremare

0,50 miliardi di euro
Sviluppo e miglior legame con l’UE di 13 paesi/territori d’oltremare e Groenlandia

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DG / Agenzie responsabili:
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Beneficiari potenziali

Autorità, organizzazioni, imprese e organizzazioni della società civile attive nei 13 Paesi e territori d’oltremare (PTOM) dell’UE: Aruba, Bonaire, Curação, Polinesia Francese, Territori Australi e Antartici Francesi, Groenlandia, Nuova Caledonia, Saba, Saint Barthélemy, Sint Eustatius, Sint Maarten, St. Pierre and Miquelon, Wallis e Futuna.

Descrizione e obiettivi

Lo scopo del programma è promuovere lo sviluppo economico e sociale dei 13 paesi e territori d’oltremare (PTOM) dell’UE, aumentare la loro resilienza e competitività, ridurre la loro vulnerabilità economica e ambientale, stabilire più strette relazioni tra ognuno di essi e l’UE.

I Paesi e territori d’oltremare (PTOM) non sono paesi sovrani: fanno parte del territorio di tre Stati membri dell’UE (Danimarca, Francia e Paesi Bassi), ma non dell’UE, sebbene siano ad essa associati. Essendo tutte isole, collocate perlopiù in luoghi remoti (per quanto importantissimi dal punto di vista ambientale e naturalistico), subiscono specifiche vulnerabilità: in termini climatici (innalzamento dei mari), ambientali (fragilità degli ecosistemi), economici (scarsa diversificazione economica, scarsa competitività e infrastrutture) e umani (impronta ambientale e pressioni migratorie). Inoltre, l’UE ha interesse a sostenere lo sviluppo economico e sociale dei PTOM, poiché essi condividono i valori e le priorità politiche dell’UE e sono importanti ambasciatori dell’UE nelle loro regioni.

La maggior parte dei finanziamenti sostiene azioni in settori di reciproco interesse per i PTOM e l’UE: crescita verde, digitale e sostenibile; sviluppo umano; cooperazione con i partner regionali.

Tipologia di azioni e progetti

Per via della particolare natura del programma, azioni e progetti sono definiti in stretta collaborazione con le autorità dei PTOM, con un esercizio di programmazione congiunto e in settori di mutuo interesse, adatti alle specificità del contesto. Il programma ricorre in molti casi alla gestione diretta da parte delle autorità dei PTOM e al sostegno diretto al loro budget. Ad esempio, in Groenlandia, il sostegno al bilancio dell’UE aiuta ad attuare le riforme del settore dell’istruzione, mentre nei Caraibi e nel Pacifico le azioni si concentrano soprattutto sulle sfide dell’energia sostenibile, della biodiversità marina, della resilienza e del cambiamento climatico.

La cooperazione attraverso nell’ambito di questo programma avviene attraverso tre principali tipologie di azioni:

  • Programmi di cooperazione geografica e bilaterale con i singoli PTOM;
  • Programmi regionali basati su bisogni condivisi (soprattutto nelle regioni dei Caraibi, del Pacifico e dell’Oceano Indiano);
  • Programmi intraregionali di cooperazione tra un PTOM o gruppo di PTOM e uno o più paesi vicini.

Il programma prevede un’allocazione di riserva per aiutare i PTOM a rispondere a circostanze impreviste, sfide emergenti (ad es. pressioni migratorie) e nuove priorità internazionali.

Principali novità

Il programma include per la prima volta la Groenlandia e riunisce il supporto ai PTOM sotto un’unica fonte di finanziamento (i PTOM diversi dalla Groenlandia beneficiavano precedentemente del Fondo europeo di sviluppo).

La nuova programmazione prevede inoltre un rafforzamento della cooperazione con i vicini “non-PTOM”, quote minime da allocare ai cambiamenti climatici (25%) e alla biodiversità (tra 7.5 e 10%) e una maggior complementarietà con altre fonti di finanziamento (es. InvestEU e Europa Globale).