I fondi strutturali e rurali

La programmazione dei Fondi Strutturali del periodo 2021-2027 segue una struttura relativamente standard, che comprende in particolare i seguenti elementi:

  • 5 priorità o obiettivi strategici (PO, Policy Objectives): 
1. un’Europa più intelligente/competitiva, 2. Un’Europa più verde/resiliente/a basse emissioni, 3. Un’Europa più connessa, 4. Un’Europa più sociale, 5. Un’Europa più vicina, cui si aggiungono gli stanziamenti per l’assistenza tecnica ai programmi;

  • Specifiche declinazioni delle suddette priorità per la programmazione del FESR, che include un sotto-obiettivo della priorità 2 (un’Europa più verde) legato alla mobilità; e per la programmazione del FSE+, che si rivolge esclusivamente alla priorità 4 (un’Europa più sociale) declinandola in cinque sotto-priorità: Occupazione, Istruzione e Formazione, Inclusione Sociale, Azioni Sociali Innovative, Occupazione Giovanile;
  • Più di 40 obiettivi specifici della politica regionale (RSO): 
rappresentano una declinazione degli obiettivi strategici e sono indicati (nei documenti di programmazione e nelle schede seguenti) attraverso il numero dell’obiettivo strategico di riferimento, unito a un numero progressivo – romano per il FESR (1.i.; 1.ii.; 2.i.; 3.iv… ecc.) e arabo per il FSE+ (da 4.1. a 4.12.);

  • 182 settori d’intervento: 
ognuno dei quali può essere associato a uno degli obiettivi strategici, ma in una relazione non univoca (è possibile associare un settore d’intervento a qualsiasi obiettivo strategico e specifico). I settori d’intervento sono semplicemente numerati con un codice consecutivo, da 001 a 182.

La specificità di ogni programma operativo (POR o PON) è data:

  • dalla combinazione di obiettivi strategici, obiettivi specifici e settori d’intervento prescelti per far fronte alle sfide tipiche del territorio di riferimento;
  • dalle relative allocazioni finanziarie, che indicano la distribuzione settoriale indicativa dei progetti che verranno lanciati nell’ambito del programma.

Pur essendo consigliabile una lettura attenta di tutti i documenti di riferimento, l’analisi congiunta di queste due variabili fornisce un’idea indicativa delle scelte fondamentali effettuate nell’ambito di ogni POR e PON, nonché delle possibilità che esso offre a chi è interessato a proporre progetti.

I prospetti che seguono, volutamente sintetici, pongono dunque l’accento su due elementi principali: 1) i link e documenti da consultare per conoscere e lavorare sul programma; 2) la struttura tematica e gli ambiti specifici d’intervento del programma.

Per chi fosse interessato e per una miglior comprensione della programmazione dei Fondi Strutturali, segnaliamo l’esistenza di un quadro di indicatori comune, i cui elementi vengono ripresi all’interno dei documenti di programmazione (codici RCO per gli indicatori di Output, RCR per gli indicatori di Risultato) e che ne costituiscono un’ulteriore declinazione. La loro analisi fornisce indicazioni aggiuntive sul tipo di azioni, progetti e beneficiari considerati dalle diverse componenti di ogni programma.