Politica estera e di sicurezza comune

2,68 miliardi di euro
Missioni civili e militari per la salvaguardia della pace e della sicurezza internazionale

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DG / Agenzie responsabili:
FPI | EEAS

Beneficiari potenziali

Organizzazioni internazionali, gruppi consultivi e missioni consultive attivi in scenari di crisi in Paesi terzi, missioni di osservazione elettorale, organizzazioni attive nel settore della pace e della sicurezza.

Descrizione e obiettivi

La Politica estera e di sicurezza comune (PESC) sostiene l’UE nel suo ruolo di attore globale; contribuendo a “un’Europa più forte nel mondo” e a “preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale”. Un ruolo particolarmente importante, nella molteplicità di sfide internazionali del mondo contemporaneo, la cui risposta necessita di tutto il peso politico combinato dell’Unione europea.

Le azioni della PESC mirano dunque a garantire la capacità dell’UE di agire e intervenire rapidamente per affrontare le crisi civili e promuovere la non proliferazione nucleare e il disarmo attraverso il sostegno all’azione multilaterale. La PESC persegue in particolare due obiettivi:

  • Promuovere la cooperazione internazionale nel campo della riforma del settore della sicurezza e sviluppare e consolidare la democrazia e lo stato di diritto, il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali;

  • Promuovere la cooperazione strategica con i partner internazionali sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e sulla lotta all’accumulazione illecita di armi leggere e di piccolo calibro e altre armi convenzionali, e sostenere la politica dell’UE sulle esportazioni di armi convenzionali.

Tipologia di azioni e progetti

Il bilancio è attuato attraverso una combinazione di gestione diretta (es. missioni di osservazione elettorale) e indiretta (es. politica civile di sicurezza e difesa comune) o entrambe (es. azioni di non proliferazione e disarmo).

Gli obiettivi della PESC sono perseguiti attraverso due tipologie di azioni principali:

  • Diversi tipi di missioni civili di sicurezza comune e di politica di difesa, variabili a seconda dei mandati specifici forniti dal Consiglio (ad esempio, missioni consultive che forniscono consulenza ai paesi ospitanti sulla stesura di normative nel settore della sicurezza o missioni di rafforzamento delle capacità che forniscono attività operative pratiche);

  • Azioni relative alla non proliferazione e al disarmo, attuati prevalentemente attraverso accordi con organizzazioni internazionali (organizzazioni della famiglia delle Nazioni Unite e altre attive nel campo della non proliferazione e del disarmo).

Più specificamente, la PESC finanzia:

  • Progetti di assistenza tecnica, sviluppo delle capacità, formazione e trasferimento di competenze;

  • Azioni che contribuiscono al rafforzamento delle capacità degli Stati di migliorare la sicurezza e la protezione delle scorte di munizioni, contribuendo così alla riduzione del rischio a livello nazionale e globale;

  • Fornitura di esperti, osservatori elettorali, agenti di polizia ed esperti di stato di diritto.

Principali novità

L’attuale ciclo di programmazione mantiene la PESC come strumento separato, complementare ad altri strumenti di risposta ai conflitti e alle crisi (nell’ambito degli strumenti per il vicinato, lo sviluppo e la cooperazione internazionale).