Alle radici dei progetti europei

Un grande attore globale 3

L’Unione europea è uno dei più importanti attori politici ed economici del mondo:

  • per popolazione (l’UE è il terzo “blocco” al mondo per peso demografico, dopo Cina e India);

  • per PIL (l’UE è il secondo mercato al mondo, dopo gli Stati Uniti e prima della Cina);

  • per scambi commerciali (l’UE il più grande esportatore del mondo, prima di Cina e Stati Uniti);

  • per investimenti esteri (l’UE è la principale fonte e destinazione di investimenti a livello mondiale);

  • per retaggio culturale (l’UE è di gran lunga la principale destinazione turistica a livello mondiale);

  • per ruolo nella cooperazione internazionale (l’UE è di gran lunga il principale finanziatore di progetti di cooperazione internazionale).

L’Unione europea ha garantito il più lungo periodo di pace in Europa e la più grande unione di popoli mai realizzata nella storia, basata sui principi dello stato di diritto, della democrazia, della libertà e dell’uguaglianza. L’UE ha vinto nel 2012 il premio Nobel per la pace.

Gli obiettivi e le realizzazioni dell’UE 4

L’appartenenza all’Unione europea ha un impatto significativo su molti aspetti della nostra vita quotidiana.

  • L’utilizzo di una moneta unica rende le economie europee più stabili e più competitive a livello mondiale.

  • Gli accordi di Schengen garantiscono ai cittadini europei la massima libertà di movimento tra gli Stati membri.

  • Il mercato unico amplia l’orizzonte delle imprese europee e tutela la qualità dei prodotti e la salute dei consumatori.

  • Le istituzioni europee promuovono i diritti civili e sociali, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nei Paesi membri e in tutto il mondo.

  • L’UE è portatrice di una visione nel fronteggiare le emergenze (Covid19) e le grandi sfide globali (lotta al cambiamento climatico, lotta alla povertà, innovazione tecnologica).

Questi, in somma sintesi e senza alcuna pretesa di esaustività, i grandi obiettivi e le grandi realizzazioni della costruzione europea, adottate in maniera progressiva su iniziativa dei suoi Stati membri.

Un assetto istituzionale unico 5

L’Unione europea non è uno Stato, ma possiede molti degli attributi che lo caratterizzano. Ad esempio:

  • Un processo legislativo vincolante all’interno degli Stati membri, sulla cui osservanza veglia una Corte di Giustizia europea;

  • La rappresentatività democratica (il Parlamento europeo, eletto a suffragio universale, ha poteri vincolanti nella nomina della Commissione europea, nel processo legislativo e nell’approvazione del bilancio comunitario);

  • La competenza (parziale o totale) su alcune delle prerogative tipiche degli Stati, quali la politica monetaria, la politica fiscale e la politica estera e di sicurezza;

  • La disponibilità di risorse proprie e indipendenti da quelle degli Stati membri per l’attuazione delle proprie politiche.

I progetti europei sono tra i principali strumenti a disposizione delle istituzioni comunitarie per realizzare le loro politiche. Dunque, in quanto tali, sono destinatari di una specifica allocazione nell’ambito del bilancio comunitario e sono soggetti a un complesso processo legislativo, che comprende la definizione delle priorità, un esteso dibattito strategico e politico, la formulazione tecnica e un voto di approvazione, con il coinvolgimento dell’insieme delle istituzioni comunitarie (in particolare, della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE).

Questo processo è particolarmente importante per chi opera con i fondi europei: il processo legislativo determina la natura dei progetti che verranno finanziati, mentre il bilancio comunitario identifica l’ammontare delle allocazioni disponibili.

Il bilancio dell’UE 6

Il bilancio dell’UE per il periodo di programmazione 2021-2027 (detto Quadro Finanziario Pluriennale, o QFP) ammonta a 1.074,3 miliardi di euro, cui si aggiungono le risorse speciali del programma “NextGenerationEU” (il cosiddetto “Recovery Fund”), pari a 750 miliardi di euro. La dotazione totale ammonta a 1.824,3 miliardi di euro (tutti gli importi si riferiscono a prezzi del 2018).

  • Le risorse dell’UE rappresentano circa l’1,40% del Reddito nazionale lordo comunitario. Sono finanziate da una piccola percentuale prelevata sul Reddito nazionale lordo di ciascun Stato, dai dazi prelevati dagli scambi dell’UE con i paesi terzi, da un prelievo (0,30%) sull’IVA percepita da ciascun Stato e da un’aliquota (0,80 euro al Kg) sugli imballaggi di plastica generati e non riciclati in ciascun Stato membro.

  • Le risorse supplementari di NextGenerationEU (750 miliardi di euro) sono finanziate separatamente, attraverso prestiti contratti sui mercati dei capitali. Esiste un meccanismo temporaneo per ottenere i fondi necessari al rimborso di questi prestiti ed è stato avviato un dibattito per l’istituzione di nuove “risorse proprie” dell’UE.

  • Le risorse totali per il periodo 2021-2027 sono ripartite come segue. I dati riportati sono in milioni di euro a prezzi del 2018. All’interno delle varie voci si collocano molte delle linee di finanziamento che verranno successivamente trattate, quali ad esempio Orizzonte Europa, InvestEU, ReactEU, Erasmus+, LIFE, FESR o FSE+.
Linee di bilancio 2021-2027 QFP NGEU TOTALE
I. Mercato unico, innovazione e agenda digitale 132.781 10.600 143.381
II. Coesione, resilienza e valori 377.768 721.900 1.099.668
III. Risorse naturali e ambiente 356.374 17.500 373.874
IV. Migrazione e gestione delle frontiere 22.671   22.671
V. Sicurezza e difesa 13.185   13.185
VI. Vicinato e resto del mondo 98.419   98.419
VII. Pubblica amministrazione europea 73.102   73.102
Totale 1.074.300 750.000 1.824.300