Libertà di movimento: un tema cruciale, un diritto fondamentale dell’umanità, in questo periodo particolarmente sentito. Non molto tempo fa abbiamo annunciato la chiusura delle frontiere interne di molti paesi europei, oltre che delle frontiere esterne dell’UE.

In questi giorni molti paesi stanno finalmente riaprendo le loro frontiere (qui un’esaustiva cronologia).

È prevista a breve (per il 1° luglio) la riapertura delle frontiere esterne dell’UE.

Il Covid-19 ha avuto un impatto anche sui movimenti tra paesi, ma purtroppo non è la prima volta né la sola ragione per la quale si assiste a un temporaneo, più o meno prolungato ritorno dei controlli di frontiera, possibile nei casi in cui si ritenga a rischio la sicurezza di un paese membro e dell’intera Area Schengen.

Già, l’Area Schengen: la diamo per scontata, ma è nel momento in cui viene a mancare che ci si accorge della sua importanza. Da 35 anni ci accompagna e rende tra loro più vicini i cittadini di tutti i paesi europei!

In questa bella foto d’epoca vediamo illustrato il momento della firma della Convenzione di Schengen, il 14 giugno 1985, cui l’Italia aderì il 27 novembre 1990.

In questa canzone, dedicata proprio a Schengen, respiriamo alcuni dei valori che l’hanno ispirata: il desiderio di muoversi liberamente e il sogno di costruire il proprio futuro in un’Europa priva di barriere.

Vogliamo vivere questa data speciale come un augurio per il futuro di tutti i cittadini, Europei e non, che credono in questi valori.

Buon compleanno Schengen!